mercoledì 29 giugno 2011

Curiosità sulla CB6000

Oggi mi è stata posta una domanda particolare relativamente alla CB6000.

E' possibile indossarla anche per più di un giorno per uno che fa attività fisica?

La risposta è assolutamente sì. L'addestramento dello slave sta semplicemente nel fatto di abituarsi ad avere una cintura montata sul pene. Nel momento in cui lo slave si abitua, egli riuscirà a dormire, a camminare a correre e a fare attività fisica... E' logico che potrebbe dargli un po' fastidio, ma questo è un peso da sopportare per la propria Padrona. Per quanto riguarda la durata, qui le informazioni sono un po' ambigue, c'è chi dice che la CB si può indossare tranquillamente per più mesi, io fino ad ora l'ho fatta indossare al massimo 2 settimane seguiti da due giorni di pausa. Considero fondamentale però, se messa per tempo prolungato qualche momento di liberazione in modo che si possa lavarlo bene e dargli un momento di tregua, logicamente senza che lo schiavo lo tocchi. Ricordiamoci che il pene lì dentro soffre e fa male quando subisce un'erezione, quindi dare ogni tanto un po' di libertà a questo pene, per controllare lo stato e vedere che non ci siano lacerazioni o altro, è fondamentale. Fondamentale è anche l'igiene che quando si fa indossare la CB deve essere impeccabile, per gli odori e per i batteri che si potrebbe accumulare. 

martedì 21 giugno 2011

L'addestramento continua - definizione dei protocolli

Così come ho già parlato delle regole, andiamo ad analizzare più profondamente i protocolli. Come già anticipato i protocolli si differenziano dalle regole in quanto rappresentano delle modalià operative/comportamentali ben precise (spesso determinate da una serie di azioni) che descrivono come lo schiavo deve agire nei confronti della Padrona in determinate situazioni.  I protocolli trasformano le routine in precisi eventi ripetibili e permettono di non doversi preoccupare in determinati momenti su come lo schiavo sta agendo, in quanto è consapevole di ciò che deve fare. Ecco alcuni esempi di protocolli che ho fissato per il mio schiavo:
Quando lo schiavo va a letto: compilare il WID (what I did, un diario che posso consultare in qualsiasi momento), mandare un SMS alla Padrona comunicando che sta per dormire, indossare quello che è stato ordinato e dormire nel modo in cui ti è stato ordinato  (es. legato, indossando quualcosa di particolare, etc);
In assenza della Padrona: inviare un sms ogni 30 minuti, con un piccolo report.
Ogni mattina appena lo schiavo si sveglia: Mandare un sms scrivendo che ti sei svegliato. Lavarsi (farsi la doccia), depilarsi e pulirsi le orecchie. Vestire ciò che la Padrona ha ordinato e mettere il collare elettrico.
etc., etc., etc., i protocolli possono essere realmente numerosissimi,ecco perchè lascio a voi la fantasia e la creatività di definire i vostri protocolli. Ricordo che i protocolli possono anche definire ad esempio la temperatura con cui le bevande vanno servite, come va servito il cibo a tavola, come deve muoversi lo schiavo quando accompagna la Padrona, e così via.

domenica 19 giugno 2011

L'addestramento continua - definizione delle regole

Come già anticipato nel precedente articolo, la definizione delle regole all'interno del rapporto D/s lo considero fondamentale. Lo schiavo deve sapere ciò che gli è e ciò che non gli è concesso. Le regole solitamente vanno definite in modo chiaro senza lasciare possibilità di interpretazione e vanno inserite all'interno del contratto di relazione. Nella definizione delle regole, solitamente inserisco la punzione che lo schiavo subirà quando quella determinata regola viene infranta. Logicamente le regole dipendono principalmente dal tipo di schiavo che state cercando di addestrare. Se lo schiavo che state addestrando è un chastity slave, come solitamente io preferisco, una delle regole fondamentali sarà quella di "Non posso toccarmi". Andrò quindi ad aggiungere tutta una serie di regole che mi permetteranno di vietare al mio schiavo tutto ciò che lo fa eccitare o gli piace, dal momento in cui sono io che voglio poter controllare il suo piacere. Un'altra regola che non può mancare, per prevenire comportamenti errati è questa: "Obbedire completamente e immediatamente a qualunque ordine della mia Padrona e sottomettermi alla Sua volontà."
Nella definizione delle regole è importante che siano scritte in prima persona, in modo tale che quando lo schiavo le legge si identifichi all'interno di essi. Elenco una serie di regole che solitamente inserisco nel rapporto con il mio schiavo, logicamente qui potrete sbizzarrirvi a vostro piacimento:
  1. Obbedire completamente e immediatamente a qualunque ordine della mia Padrona e sottomettermi alla Sua volontà.
  2. Il mio corpo appartiene totalmente alla Padrona che potrà usarlo in qualsiasi momento come meglio crede senza limitazioni.
  3. Dovrò indossare qualunque articolo o indumento o strumento di costrizione nel momento in cui la mia Padrona lo ritenga adatto. Per “mezzo di costrizione” s'intende qualunque cosa la mia Padrona decida o  voglia intendere come tale.
  4. Risponderò sempre prontamente senza mai mentire a ciò che mi verrà chiesto.  
  5. Dovrò accettare tutte le punizioni che la mia Padrona mi imporrà.
  6. Ogni volta quando sono in presenza della Padrona dovrò indossare il collare che mi è stato assegnato.
  7. Devo depilare giornalmente l'area pubica, il pene, i testicoli e lle ascelle.

sabato 11 giugno 2011

L'addestramento comincia... Slave training

Man mano si va avanti a stilare il programma, è molto importante cominciare a definire ciò che chiameremo regole, protocolli e rituali. A volte c'è una confusione tra questi termini, quindi per questa volta mi limiterò a descrivere il loro significato.
Regole, sono quelle indicazioni che hanno l'obiettivo di andare a definire il comportamento del nostro schiavo. Diciamo che sono come delle leggi che dovranno essere rispettate alla lettera. Devono essere chiare, scritte in modo semplice ed è fondamentale che lo schiavo le impari a memoria altrimenti ne dovrà subire le conseguenze. Ogni volta che lo schiavo non rispetterà una regole, solitamente aggiungo dei punti di demerito, è inutile dire che per il rispetto delle regole lo schiavo non potrà acquisire punti di merito, visto che rispettarle è un obbligo e non una virtù.Ad ogni regola solitamente io associo un punto di demerito che andrà a sottrarsi ai punti che lo schiavo ha acuisito fino ad ora. Raggiunto specifiche soglie, lo schiavo sarà punito o premiato a seconda del suo punteggio.
Protocolli, sono obbligatori tanto quanto le regole e pertanto devono essere rispettate alla lettera. Si  differenziano dalle regole in quanto rappresentano delle modalià operative/comportamentali ben precise (spesso determinate da una serie di azioni) che descrivono come lo schiavo deve agire nei confronti della Padrona in determinate situazioni.  I protocolli trasformano le routine in precisi eventi ripetibili e mi permettono di non dovermi preoccupare in determinati momenti su come lo schiavo sta agendo, in quanto è bene consapevole di ciò che deve fare.
Rituali, sono come le tradizioni ovvero modi e metodi per effettuare dei compiti che potrebbero essere ripetuti in modo regolare più volte nell'arco della giornata ma senza delle specifiche regole. Non vengono più definiti in dettaglio i compiti da attuare ma solo ciò che va fatto.

lunedì 6 giugno 2011

La depilazione, come depilare lo schiavo

Come accennato in uno dei post precedenti, per me la depilazione è un atto fondamentale per lo schiavo. Lo schiavo deve essere liscio e depilato come una donna e quando ne ho voglia, adoro essere io a depilarlo. Ecco un paio di consigli per depilare il vostro schiavo:
  1. schiuma da barba e rasoio: uno dei metodi più veloci in assoluto è usare la schiuma da barba e il rasoio. 
    • Aspetti favorevoli: la depilazione risulta essere veloce e perfetta. Non arreca dolori o danni.
    • Aspetti sfavorevoli: presto la ricrescita si farà sentire e ciò può accadere anche in uno o due giorni. Se la pelle è particolarmente sensibile i peli potrebbero incarnarsi e la pelle potrebbe diventare ruvida come una grattugia. Il pelo tende ad ingrossarsi e diventare duri.
    • Soluzioni: usare la lametta tutti i giorni, fare lo scrub una o due volte a settimana, idratare la pelle con crema corpo.
  2. epilatore: esistono vari tipi di epilatori nel commercio io uso il silk epil.
    • Aspetti favorevoli: la depilazione può durare anche 2 o 3 settimane, il pelo diventa più sottile.
    • Aspetti sfavorevoli: con pelli sensibili i peli s'incarnano più facilmente. Arreca dolore.
    • Soluzioni: fare lo scrub una o due volte a settimana, idratare la pelle con crema corpo.Fate lo scrub anche prima della depilazione ed evitate di farlo per uno o due giorni dopo.
  3. cera a caldo: a mio avviso il miglior sistema, necessità di prendere un po' la mano.
    • Aspetti favorevoli: la depilazione può durare anche 2 o 3 settimane, il pelo diventa più sottile.
    • Aspetti sfavorevoli: con pelli sensibili i peli s'incarnano in profondità. Può essere particolarmente dolorosa, usatela anche come punizione,attenzione però perchè può creare delle ecchimosi se fatta con tecnica sbagliata.
    • Soluzioni: fare lo scrub una o due volte a settimana, idratare la pelle con crema corpo.Fate lo scrub anche prima della depilazione ed evitate di farlo per uno o due giorni dopo. Eseguire la cera su pelle bene asciutta e pulita. Cercate di trovare la cera più ideale per la pelle dello schiavo.
Ora un breve accenno alla depilazione delle diverse aree.
Pene e zona pubica: da evitare la depilazione con cera o con silk epil anche se più durature. Prendete il pene dello schiavo e depilatelo dal basso verso la punta del pene, in seconda passata passatelo dall'alto verso i testicoli. Nell'area pubica seguite l'andamento dei peli, dopo aver depilato il più grosso potete fare una passata contro pelo ricordandovi che questo genererà un'irritazione, ma almeno così lo schiavo si ricorderà di voi. Se i pali sono particolarmente lunghi, accorciateli prima di rasarli.
Gambe e braccia: potete scegliere la tecnica che più vi aggrada. Ricordando ciò che ho già descritto nella prima parte di questo articolo. Nel caso usiate la cera, spalmatela in direzione del pelo, mettete la striscia che strapperete in direzione contro pelo. Prima di mettere la cera assicuratevi che la gamba sia lavata e asciutta. Nel caso usiate il silk epil andrà usato sempre contro pelo. Le zone solitamente più sensibili sono il retro e l'interno coscia, il ginocchio e la zona pubbica sono particolarmente dolorosi.
Ascelle: meglio con rasoio. Usare gli stessi accorgimenti elencati sul paragrafo "Gambe e braccia" nel caso vogliate usare il silk epil o cera, vi avviso che con questi due metodi si rischia di andare a stimolare eccessivamente i linfonodi che potrebbero infiammarsi.