Vediamo nel dettaglio le principali tipologie di orgasmo e come sfruttarle per mantenere lo schiavo sempre sotto il nostro dominio.
Orgasmo vero e pieno
L’orgasmo vero e pieno è quello che tutti gli uomini conoscono, soprattutto i segaioli. È il classico momento in cui il pene esplode con uno spruzzo potente di liquido seminale, quello che fin da adolescenti imparano a rincorrere e a idolatrare. È l’orgasmo che si presenta anche in maniera involontaria, come nei sogni bagnati notturni, e che per la mentalità maschile rappresenta il “traguardo naturale” del sesso.Ma guardiamolo con attenzione dal punto di vista di una Padrona.
Con l’orgasmo completo lo schiavo perde immediatamente tutto: desiderio, energia, capacità di restare eccitato. Il suo corpo si affloscia, la sua mente si svuota, e qualsiasi ulteriore stimolazione diventa insopportabile. In pratica, con lo spruzzo finisce il suo interesse, e insieme a quello finisce anche la nostra possibilità di tenerlo acceso, obbediente, affamato.
Questo è l’orgasmo che lui vi chiederà. Vi supplicherà di poter venire, vi dirà che ne ha bisogno, che senza “scoppiare” non ce la fa più. Ma in realtà, dentro di sé, sa bene che dopo tutto sarà finito. Non lo ammetterà mai apertamente, ma la sua eccitazione più profonda non nasce dal venire, bensì dal restare negato. Perché un uomo che ama davvero la castità non desidera l’orgasmo: desidera che sia voi a decidere di toglierglielo.
E qui entra in gioco la nostra prospettiva femminile. Noi donne sappiamo bene come funziona il sesso con un uomo: se viene troppo presto, se non ci soddisfa, se si lascia andare senza preoccuparsi del nostro piacere, la magia si spegne. È finita, e per noi rimane solo frustrazione. Per questo motivo, nel rapporto di dominazione, il pieno orgasmo maschile è il meno utile, il meno interessante, il più “vuoto”.
Cosa succede infatti dopo un orgasmo completo? Il corpo maschile rilascia ormoni e endorfine che spengono il desiderio sessuale. È la cosiddetta “refractory period”: quel lasso di tempo in cui lui non solo non vuole più toccarsi, ma non riesce nemmeno a pensare in modo erotico. Perde completamente la tensione che lo rendeva devoto e affamato, smette di essere quello strumento utile e attento che noi vogliamo.
E allora la domanda è inevitabile: è davvero questo che vogliamo? Vogliamo uno schiavo che si rilassa e perde interesse, o vogliamo uno schiavo che continua a bruciare dentro, disposto a fare qualsiasi cosa pur di avere ciò che non può avere?
La risposta è ovvia. L’orgasmo pieno è ciò che lui pensa di volere, ma non è ciò che conviene concedere a una Padrona. La vera arte del controllo non sta nello sfogo, ma nella negazione.
Riassunto
Effetto fisico:Scarico totale con eiaculazione potente.
Rilascio di endorfine e ormoni che riducono drasticamente il desiderio sessuale.
Inizio della “refractory period”, in cui non è più eccitabile o disponibile alla stimolazione.
Effetto psicologico:
Sensazione di appagamento e rilassamento.
Perdita di interesse immediata verso la Padrona.
Fine della tensione erotica che lo rendeva devoto e obbediente.
Uso pratico:
Da evitare nella gestione quotidiana della castità o nel tease & denial.
Concedere solo come premio rarissimo e strategico, quando si vuole ricompensare dopo una lunga obbedienza.
Non utile se l’obiettivo è mantenere lo schiavo affamato, frustrato e dipendente.
La tecnica è semplice: basta interrompere la stimolazione genitale al momento esatto in cui sta per venire. Se il tempismo è giusto, lo vedrete contorcersi cercando disperatamente il rilascio che non arriverà mai completamente. Il risultato sarà che lo sperma scivolerà fuori senza spruzzi, senza contrazioni piene, come se uscisse lentamente e senza forza.
La parte più deliziosa, dal punto di vista della Padrona, è osservare il suo volto: rabbia, sorpresa, frustrazione, mescolate a eccitazione incontrollabile. Non perderà il desiderio, resterà ancora gonfio di tensione sessuale, pronto per essere nuovamente torturato. Ed è questo che lo rende prezioso: dopo un ruined orgasm potrete continuare a giocarci, a stimolarlo, a spingerlo oltre. In genere si può arrivare anche a due o tre di questi orgasmi rovinati prima che lo sperma si esaurisca del tutto.
La tecnica pratica richiede attenzione e sensibilità. Lubrificate il pene abbondantemente, muovete la mano in modo lento e dolce, senza fretta. Imparate a leggere i segnali del corpo: respiro affannoso, contrazioni, rigidità improvvisa. Al primo cenno di arrivo, fermatevi di colpo. Meglio troppo presto che troppo tardi: se non accade nulla potete sempre riprendere e continuare con l’edging, mantenendo l’eccitazione costante. Il segreto è la delicatezza e la capacità di osservare le reazioni.
Eiaculazione senza contrazioni piene, sperma che esce lentamente.
Nessun calo drastico del desiderio.
Erezione mantenuta o facilmente recuperabile.
Da evitare nella gestione quotidiana della castità o nel tease & denial.
Concedere solo come premio rarissimo e strategico, quando si vuole ricompensare dopo una lunga obbedienza.
Non utile se l’obiettivo è mantenere lo schiavo affamato, frustrato e dipendente.
Orgasmo rovinato
L’orgasmo rovinato è una forma di eiaculazione senza tutti gli aspetti negativi del normale orgasmo maschile. In altre parole, il desiderio sessuale non cala, l’erezione rimane possibile e la tensione erotica continua a bruciare dentro lo schiavo. All’inizio non lo amerà: sentirà frustrazione, rabbia, delusione. Ma col tempo imparerà ad apprezzarlo, perché capirà che è meglio restare in quello stato di eccitazione costante piuttosto che “spegnersi” del tutto con un orgasmo pieno.La tecnica è semplice: basta interrompere la stimolazione genitale al momento esatto in cui sta per venire. Se il tempismo è giusto, lo vedrete contorcersi cercando disperatamente il rilascio che non arriverà mai completamente. Il risultato sarà che lo sperma scivolerà fuori senza spruzzi, senza contrazioni piene, come se uscisse lentamente e senza forza.
La parte più deliziosa, dal punto di vista della Padrona, è osservare il suo volto: rabbia, sorpresa, frustrazione, mescolate a eccitazione incontrollabile. Non perderà il desiderio, resterà ancora gonfio di tensione sessuale, pronto per essere nuovamente torturato. Ed è questo che lo rende prezioso: dopo un ruined orgasm potrete continuare a giocarci, a stimolarlo, a spingerlo oltre. In genere si può arrivare anche a due o tre di questi orgasmi rovinati prima che lo sperma si esaurisca del tutto.
La tecnica pratica richiede attenzione e sensibilità. Lubrificate il pene abbondantemente, muovete la mano in modo lento e dolce, senza fretta. Imparate a leggere i segnali del corpo: respiro affannoso, contrazioni, rigidità improvvisa. Al primo cenno di arrivo, fermatevi di colpo. Meglio troppo presto che troppo tardi: se non accade nulla potete sempre riprendere e continuare con l’edging, mantenendo l’eccitazione costante. Il segreto è la delicatezza e la capacità di osservare le reazioni.
Riassunto
Effetto fisicoEiaculazione senza contrazioni piene, sperma che esce lentamente.
Nessun calo drastico del desiderio.
Erezione mantenuta o facilmente recuperabile.
Effetto psicologico
Frustrazione intensa, rabbia e delusione immediate.
Umiliazione per non aver ottenuto ciò che desiderava.
Crescita della dipendenza verso la Padrona, perché solo lei controlla quel confine tra piacere e negazione.
Frustrazione intensa, rabbia e delusione immediate.
Umiliazione per non aver ottenuto ciò che desiderava.
Crescita della dipendenza verso la Padrona, perché solo lei controlla quel confine tra piacere e negazione.
Uso pratico
Ideale per sessioni di tease & denial.
Utile per mantenere alta l’eccitazione dello schiavo senza perderlo nell’apatia post-orgasmo.
Ottimo strumento per prolungare il gioco e spingerlo oltre i suoi limiti senza “chiudere” la sessione.
La tecnica consiste nel tappare il pene poco prima dell’eiaculazione: stringendo con decisione la testa del cazzo o applicando un anello stretto già durante l’erezione. Quando arriva il momento dello spasmo, il seme non riesce ad essere espulso e viene trattenuto. Perché sia efficace, occorre mantenere questa pressione per almeno 10–15 secondi dopo il primo spasmo, fino a quando tutte le contrazioni non si sono esaurite.
Dal punto di vista visivo e psicologico è estremamente eccitante: lo schiavo si contorce, geme, cerca disperatamente lo sfogo ma non ottiene nulla. Sente il suo corpo pronto a liberarsi, ma ogni via d’uscita è chiusa, come se fosse incatenato dentro il proprio piacere.
Il lato incerto di questa pratica è che non sempre si riesce a prevedere l’effetto: in alcuni casi il desiderio sessuale rimane alto, come accade nell’orgasmo rovinato; in altri invece il corpo interpreta comunque l’evento come un orgasmo completo e quindi cala di desiderio. Per questo motivo, se l’obiettivo è mantenere viva l’eccitazione a lungo, conviene avere sempre come piano principale l’orgasmo rovinato e utilizzare lo stifled orgasm come variante.
Contrazioni orgasmiche senza rilascio di sperma.
Forte pressione interna, sensazione di incompiutezza.
In alcuni casi calo del desiderio, in altri eccitazione mantenuta.
Effetto psicologico
Estrema frustrazione: il corpo ha reagito, ma non ha ottenuto la liberazione.
Sensazione di impotenza totale, perché la Padrona ha interrotto il meccanismo naturale.
Paura e curiosità allo stesso tempo: non sa mai se dopo sarà “svuotato” o ancora più eccitato.
Uso pratico
Ottimo per sessioni di controllo fisico diretto e per umiliare lo schiavo mostrandogli quanto poco potere abbia sul proprio corpo.
Può essere alternato al ruined orgasm per creare variazioni nelle sessioni di tease & denial.
Strumento potente per mostrare che il piacere non è mai garantito e che il suo corpo obbedisce solo a voi.
Ideale per sessioni di tease & denial.
Utile per mantenere alta l’eccitazione dello schiavo senza perderlo nell’apatia post-orgasmo.
Ottimo strumento per prolungare il gioco e spingerlo oltre i suoi limiti senza “chiudere” la sessione.
Orgasmo soffocato (Stifled orgasm)
Lo stifled orgasm è una forma particolare di controllo in cui l’orgasmo viene bloccato fisicamente, impedendo al seme di uscire nonostante le contrazioni tipiche del momento del climax. È un gioco delicato, che richiede precisione e decisione, perché lo schiavo si trova a vivere il massimo della tensione senza il sollievo naturale dello sfogo.La tecnica consiste nel tappare il pene poco prima dell’eiaculazione: stringendo con decisione la testa del cazzo o applicando un anello stretto già durante l’erezione. Quando arriva il momento dello spasmo, il seme non riesce ad essere espulso e viene trattenuto. Perché sia efficace, occorre mantenere questa pressione per almeno 10–15 secondi dopo il primo spasmo, fino a quando tutte le contrazioni non si sono esaurite.
Dal punto di vista visivo e psicologico è estremamente eccitante: lo schiavo si contorce, geme, cerca disperatamente lo sfogo ma non ottiene nulla. Sente il suo corpo pronto a liberarsi, ma ogni via d’uscita è chiusa, come se fosse incatenato dentro il proprio piacere.
Il lato incerto di questa pratica è che non sempre si riesce a prevedere l’effetto: in alcuni casi il desiderio sessuale rimane alto, come accade nell’orgasmo rovinato; in altri invece il corpo interpreta comunque l’evento come un orgasmo completo e quindi cala di desiderio. Per questo motivo, se l’obiettivo è mantenere viva l’eccitazione a lungo, conviene avere sempre come piano principale l’orgasmo rovinato e utilizzare lo stifled orgasm come variante.
Riassunto
Effetto fisicoContrazioni orgasmiche senza rilascio di sperma.
Forte pressione interna, sensazione di incompiutezza.
In alcuni casi calo del desiderio, in altri eccitazione mantenuta.
Effetto psicologico
Estrema frustrazione: il corpo ha reagito, ma non ha ottenuto la liberazione.
Sensazione di impotenza totale, perché la Padrona ha interrotto il meccanismo naturale.
Paura e curiosità allo stesso tempo: non sa mai se dopo sarà “svuotato” o ancora più eccitato.
Uso pratico
Ottimo per sessioni di controllo fisico diretto e per umiliare lo schiavo mostrandogli quanto poco potere abbia sul proprio corpo.
Può essere alternato al ruined orgasm per creare variazioni nelle sessioni di tease & denial.
Strumento potente per mostrare che il piacere non è mai garantito e che il suo corpo obbedisce solo a voi.
Orgasmo forzato (Forced orgasm)
L’orgasmo forzato è una delle pratiche più potenti per ribaltare completamente la dinamica del controllo. A differenza delle altre forme di manipolazione, qui non si nega il piacere, ma lo si impone contro la volontà dello schiavo. È l’esatto contrario del libero godimento: non è lui a scegliere quando e come, ma è la Padrona a decidere se, quando e con quali strumenti il suo corpo verrà costretto a svuotarsi.La condizione fondamentale è l’immobilizzazione totale: lo schiavo deve essere legato, incatenato o comunque impossibilitato a muoversi. Questo perché la natura dell’orgasmo forzato è intrinsecamente conflittuale: il corpo desidera la liberazione, ma la mente può opporsi, cercando di resistere. L’impossibilità di sottrarsi è ciò che trasforma l’atto in una vera umiliazione.
Tra i metodi più diffusi troviamo:
- Vibratore ad alta potenza (come l’Hitachi Magic Wand), applicato nella zona tra i testicoli e lo scroto, capace di stimolare nervi e prostata fino a portarlo all’orgasmo.
- Elettrostimolazione uretrale, mediante sonde inserite nel pene che inducono contrazioni involontarie fino all’espulsione dello sperma.
- Masturbatori automatici a risucchio, lasciati agire a lungo mentre lo schiavo è legato, portandolo a un rilascio inevitabile e ripetuto.
La forza di questa pratica non sta quindi nel piacere fisico, ma nell’impatto psicologico: lo schiavo capisce che persino l’atto più privato e naturale del suo corpo non è più suo.
Riassunto
Effetto fisicoOrgasmo indotto meccanicamente, spesso incompleto.
Possibile svuotamento ripetuto e prolungato con strumenti automatici.
Sensazioni contrastanti: eccitazione nervosa e calo del piacere.
Effetto psicologico
Senso di tradimento del proprio corpo: nonostante la resistenza mentale, il pene obbedisce agli stimoli.
Rabbia, frustrazione e umiliazione profonda: l’orgasmo diventa qualcosa di imposto, non desiderato.
Rafforzamento del concetto di appartenenza: anche il suo piacere più intimo è nelle mani della Padrona.
Uso pratico
Ottimo per sessioni di annullamento psicologico: mostrare che lo schiavo non può controllare nulla.
Usato come punizione, per fargli provare orgasmi svuotanti ma privi di piacere.
Perfetto per rafforzare il condizionamento: ogni volta che pensa al piacere, lo associa alla forza e al dominio della Dom.
Orgasmo senza erezione – Sissygasm
Il sissygasm è un tipo di orgasmo raro e molto umiliante, che avviene con lo schiavo chiuso in cintura di castità. A differenza dell’orgasmo classico, il pene non raggiunge la piena erezione, perché la gabbia o la cintura lo costringe in uno stato compresso e inibito. Nonostante questo, il corpo reagisce con le contrazioni tipiche dell’eiaculazione: si genera comunque una spinta eiaculatoria, ma l’orgasmo risulta goffo, frustrante e incompleto.Lo sperma viene espulso, ma senza la potenza e la soddisfazione di un’erezione libera. È come una caricatura dell’orgasmo maschile: lo schiavo sente la tensione, prova lo spasmo, ma la sensazione resta mutilata, ridotta, umiliante.
Questo tipo di rilascio è usato spesso in percorsi di femminilizzazione e degradazione, perché sottolinea l’inutilità del pene dello schiavo. Non gode come un uomo, non viene con forza: è costretto a vivere una forma di piacere spezzata, controllata e resa ridicola dalla Padrona.
Riassunto
Effetto fisicoPene compresso e prigioniero nella cintura, senza piena erezione.
Presenza di contrazioni eiaculatorie e spinta, ma limitata.
Espulsione di sperma ridotta, forzata, frustrante.
Effetto psicologico
Sensazione di impotenza totale: non può avere un orgasmo “da uomo”.
Umiliazione e femminilizzazione: il piacere diventa qualcosa di debole e ridicolo.
Condizionamento: associa eccitazione e sottomissione a un piacere incompleto.
Uso pratico
Perfetto per training di femminilizzazione (sissy training).
Utile come punizione sessuale: “ti faccio venire, ma in un modo che ti farà vergognare”.
Ottimo per spezzare l’ego maschile e rinforzare la dipendenza psicologica verso la Padrona.
Il dettaglio più importante è che lo schiavo deve essere rimasto almeno 10 giorni (o più) senza alcun orgasmo: solo così la produzione di liquido seminale sarà sufficiente per ottenere un rilascio evidente. La cintura di castità può essere indossata o meno, ma questo è irrilevante: ciò che conta è la totale assenza di orgasmi precedenti.
La procedura consiste nell’eccitare lo schiavo e portarlo a un alto livello di tensione, quindi stimolare la prostata dall’interno dell’ano con un dito, un massaggiatore prostatico o strumenti specifici. La sensazione percepita dallo schiavo è di piacevole pressione interna, ma non viene avvertita l’eiaculazione vera e propria: lo sperma defluisce lentamente senza gli spasmi, le contrazioni e la soddisfazione tipica di un orgasmo pieno.
Questo lo rende un atto profondamente umiliante: lo schiavo viene “munto” come un animale, svuotato del suo seme senza che possa goderne, privato della parte più desiderata dell’esperienza.
Svuotamento della prostata senza orgasmo.
Nessuna contrazione tipica, nessun picco di piacere.
Sensazione di stimolazione interna piacevole, ma priva della gratificazione finale.
Effetto psicologico
Umiliazione intensa: lo schiavo viene ridotto a un corpo da mungere.
Frustrazione totale: percepisce l’uscita dello sperma senza aver “venuto”.
Rafforzamento del senso di impotenza e di appartenenza alla Padrona.
Uso pratico
Tecnica di controllo per mantenere la salute fisica in lunghi periodi di castità.
Metodo punitivo: lo schiavo viene svuotato senza provare piacere.
Ottimo strumento in giochi di dominazione clinica o medical play, dove l’atto assume un aspetto freddo e funzionale.
La pratica può essere eseguita tramite una sonda anale che stimola la prostata dall’interno, o tramite una sonda uretrale collegata a un’unità di elettrostimolazione. Lo schiavo, immobilizzato e senza possibilità di muoversi, viene svuotato forzatamente del proprio seme. In molti casi il pene non è nemmeno eretto, e non viene percepito alcun piacere: soltanto contrazioni muscolari che portano allo sgocciolamento del liquido seminale.
Il dettaglio più importante è che la Padrona ha il pieno controllo: decide quando e come svuotarlo, senza preoccuparsi minimamente delle sue sensazioni. Per lo schiavo, significa essere ridotto a bestia da mungere, un corpo usato solo per produrre sperma, senza diritto al piacere.
Espulsione dello sperma tramite impulsi elettrici.
Può avvenire con pene flaccido o parzialmente eretto.
Assenza delle contrazioni tipiche dell’orgasmo naturale.
Sensazioni miste: pressione, scariche, possibile disagio o dolore.
Effetto psicologico
Umiliazione profonda: percepisce di essere trattato come un animale o una macchina da sfruttare.
Frustrazione estrema: vede il suo seme colare senza provare il minimo piacere.
Rafforzamento della dipendenza: il suo corpo non gli appartiene, la Padrona lo svuota quando vuole.
Uso pratico
Tecnica punitiva: svuotamento freddo e impersonale che annulla ogni illusione di piacere.
Strumento di controllo in lunghi periodi di castità, per evitare polluzioni notturne.
Perfetto per giochi medical o clinici, dove la Padrona assume il ruolo di “dottore” che estrae il seme con distacco assoluto.
Espulsione di sperma ridotta, forzata, frustrante.
Effetto psicologico
Sensazione di impotenza totale: non può avere un orgasmo “da uomo”.
Umiliazione e femminilizzazione: il piacere diventa qualcosa di debole e ridicolo.
Condizionamento: associa eccitazione e sottomissione a un piacere incompleto.
Uso pratico
Perfetto per training di femminilizzazione (sissy training).
Utile come punizione sessuale: “ti faccio venire, ma in un modo che ti farà vergognare”.
Ottimo per spezzare l’ego maschile e rinforzare la dipendenza psicologica verso la Padrona.
Orgasmo prostatico – Milking
Il milking prostatico è una pratica particolare che si concentra esclusivamente sulla stimolazione interna della prostata. Non si tratta di un orgasmo vero e proprio, ma di una forma di “svuotamento” meccanico, che porta alla fuoriuscita dello sperma senza concedere il piacere tipico dell’orgasmo.Il dettaglio più importante è che lo schiavo deve essere rimasto almeno 10 giorni (o più) senza alcun orgasmo: solo così la produzione di liquido seminale sarà sufficiente per ottenere un rilascio evidente. La cintura di castità può essere indossata o meno, ma questo è irrilevante: ciò che conta è la totale assenza di orgasmi precedenti.
La procedura consiste nell’eccitare lo schiavo e portarlo a un alto livello di tensione, quindi stimolare la prostata dall’interno dell’ano con un dito, un massaggiatore prostatico o strumenti specifici. La sensazione percepita dallo schiavo è di piacevole pressione interna, ma non viene avvertita l’eiaculazione vera e propria: lo sperma defluisce lentamente senza gli spasmi, le contrazioni e la soddisfazione tipica di un orgasmo pieno.
Questo lo rende un atto profondamente umiliante: lo schiavo viene “munto” come un animale, svuotato del suo seme senza che possa goderne, privato della parte più desiderata dell’esperienza.
Riassunto
Effetto fisicoSvuotamento della prostata senza orgasmo.
Nessuna contrazione tipica, nessun picco di piacere.
Sensazione di stimolazione interna piacevole, ma priva della gratificazione finale.
Effetto psicologico
Umiliazione intensa: lo schiavo viene ridotto a un corpo da mungere.
Frustrazione totale: percepisce l’uscita dello sperma senza aver “venuto”.
Rafforzamento del senso di impotenza e di appartenenza alla Padrona.
Uso pratico
Tecnica di controllo per mantenere la salute fisica in lunghi periodi di castità.
Metodo punitivo: lo schiavo viene svuotato senza provare piacere.
Ottimo strumento in giochi di dominazione clinica o medical play, dove l’atto assume un aspetto freddo e funzionale.
Orgasmo per elettrostimolazione prostatica – Electroejaculation / Electro-milking
L’elettrostimolazione prostatica è una tecnica che sfrutta impulsi elettrici mirati per provocare la fuoriuscita dello sperma dallo schiavo. Non si tratta di un orgasmo vero e proprio, ma di un atto di svuotamento meccanico, simile a una mungitura clinica. Viene utilizzata in ambito medico per trattare casi di infertilità o problemi di eiaculazione, ma nel BDSM assume una connotazione completamente diversa: uno strumento di controllo estremo, umiliazione e oggettificazione.La pratica può essere eseguita tramite una sonda anale che stimola la prostata dall’interno, o tramite una sonda uretrale collegata a un’unità di elettrostimolazione. Lo schiavo, immobilizzato e senza possibilità di muoversi, viene svuotato forzatamente del proprio seme. In molti casi il pene non è nemmeno eretto, e non viene percepito alcun piacere: soltanto contrazioni muscolari che portano allo sgocciolamento del liquido seminale.
Il dettaglio più importante è che la Padrona ha il pieno controllo: decide quando e come svuotarlo, senza preoccuparsi minimamente delle sue sensazioni. Per lo schiavo, significa essere ridotto a bestia da mungere, un corpo usato solo per produrre sperma, senza diritto al piacere.
Riassunto
Effetto fisicoEspulsione dello sperma tramite impulsi elettrici.
Può avvenire con pene flaccido o parzialmente eretto.
Assenza delle contrazioni tipiche dell’orgasmo naturale.
Sensazioni miste: pressione, scariche, possibile disagio o dolore.
Effetto psicologico
Umiliazione profonda: percepisce di essere trattato come un animale o una macchina da sfruttare.
Frustrazione estrema: vede il suo seme colare senza provare il minimo piacere.
Rafforzamento della dipendenza: il suo corpo non gli appartiene, la Padrona lo svuota quando vuole.
Uso pratico
Tecnica punitiva: svuotamento freddo e impersonale che annulla ogni illusione di piacere.
Strumento di controllo in lunghi periodi di castità, per evitare polluzioni notturne.
Perfetto per giochi medical o clinici, dove la Padrona assume il ruolo di “dottore” che estrae il seme con distacco assoluto.
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